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I Miti Del Calcio: Eusebio


categoria | I miti del calcio

Eusebio Ferreira da Silva nasce il 25 gennaio del 1942 in Monzambico. E' considerato il più forte giocatore della storia del Portogallo di tutti i tempi. Le sue movenze , la sua abilità col pallone, il tiro folgorante, e secco, facevano di questo campione un vero leader e sicuramente un pezzo di storia del calcio mondiale. Venne denominato, "la pantera del Monzambico" per il suo scatto felino, la sua perentorietà nel ribadire in rete. Essendo nato come già scritto in Monzambico, venne preso in considerazione dallo Sporting Lisbona, ove però giocò solo una dozzina di partite per poi essere acquistato dal più famoso Benfica nel 1961. Un anno dopo ossia, nel 1962, vince la Coppa Campioni, annientando con due reti ad Amsterdam, nella finale il Real Madrid per 5-3. E ' stato tanto grande da vincere anche nel 1965 il " Pallone d'Oro" come miglior giocatore d'Europa. Nel 1966 porta la sua nazionale , il Portagallo, alla conquista del terzo posto ai mondiali inglesi. Memorabile la rimonta contro la Corea , che stava vincendo per 3-1. Comunque nel Benfica in 13 stagioni, vince sette scudetti e cinque coppe del Portagallo. Con la maglia della nazionale in 46 gare , realizza 38 reti; una media molto alta. Eusebio aveva un bagaglio tecico e di fantasia invidiabile. Possiamo riscontrare in lui scatto micidiale, possesso palla, dribbling, colpo di testa. Ritiratosi, dopo molti anni, ossia nel 1992 gli fu eretta una statua all' ingresso dello stadio del Benfica, ossia l' "Estadio de Luz". Da brividi!

(Pubblicato il 30/07/2010 da Alessandro Lugli | 0 Commenti )