Fiorentina-Inter il big match della settimana
La presentazione della partita in Infografica
Ci sarà da divertirsi questa sera spaparanzati sul divano di casa, c'è da seguire l'anticipo tra Fiorentina ed Inter. Un confronto che offre alla Viola la possibilità di agganciare il Napoli sul gradino più basso del podio, in attesa del viaggio partenopeo nella tana del Sassuolo. Prima però bisogna battere una delle grandi storiche del nostro calcio, l'Inter.
PRECEDENTI: A testimoniare la grande nobiltà del confronto anche il gran numero dei confronti diretti nella massima serie, con bilancio nettamente a favore del Biscione nerazzurro. Scorriamo l'elenco dei 148 confronti a caccia di curiosità: la vittoria più larga della Fiorentina risale alla stagione 1951/52, era la giornata 33 ed i toscani calarono una clamorosa cinquina (a zero). Scritta dalla doppietta di Pandolfini e dalle reti di Lefter, Vitali e Roosenburg. La vittoria più ampia in assoluta, e destinata a rimanere tale ancora per moltissimi anni, è però il 7-1 per l'Inter nel 48/49. A far esultare i lombardi le doppiette di Fiorini, Amadei e Nyers ed il sigillo di Armano. Per la “Fiore” segnò il “solito” Pandolfini.
L'ARBITRO Una designazione, quella di Antonio Damato da Barletta, non certo sgradita ai viola. E non solo per l'ottimo score dei toscani con il fischietto pugliese. Le statistiche ci dicono che Damato è il classico arbitro “casalingo”, soprattutto quando da quando arbitra nella massima serie. Con lui, in serie A le squadre di casa hanno vinto il 48,18 % delle partite. Percentuale 6 punti più alta di quella che troviamo analizzando le 275 direzioni tra i professionisti: 116 terminate con il successo della squadra di casa (42,18 %), 78 in parità (28,36 %) ed 81 con imprese corsare (29,45 %). Il fischietto pugliese ha già diretto 2 volte la sfida tra nerazzurri e toscani, entrambi terminate con successi dell'Inter, i tifosi della Fiore sono autorizzati a fare i debiti scongiuri; nel 2009 a Milano finì 1-0 grazie a Milito, 2 anni dopo blitz interista a Firenze per 2-1. Decise il grande ex Pazzini dopo che Pasqual aveva annullato l'autorete di Camporese.
I DUE MISTER Pochi lo sanno, ma la carriera da calciatore di Walter Mazzarri è cominciata proprio in casacca viola. Era un giovane promettente tanto che quando militava nelle giovanili viola venne etichettato come il “Nuovo Antognoni” senza però mai esordire in prima squadra. Da giocatore Walter ha incrociato i viola solo in una occasione, nella serie B 1993/94, quando vestiva la casacca dell'Acireale, sconfitto a Firenze per 1-0. A Montella invece l'Inter faceva lo stesso effetto del rosso ad un toro; l'“Aeroplanino” ha infatti castigato ben 12 volte, in 17 gare, i portieri nerazzurri con la perla della tripletta infilata a Pagliuca quando il piccolo grande bomber vestiva il blucerchiato.
