Il derby delle 'Mole' sotto i iflettori
Due squadre in grande forma
Arriva ad un ora insolita, le 18:30 di domenica, la sfida più attesa dai sostenitori bianconeri e granata, la stracittadina di Torino, il Derby della Mole. Una partita tra due squadre in gran forma, la Juve in casa vanta uno straordinario percorso netto, i granata con il blitz di lunedì sera a Verona hanno gettato le basi per una qualificazione alla prossima Europa League che avrebbe dello straordinario.
PRECEDENTI Benchè ci sia stato un momento, a cavallo degli anni '70 ed '80, in cui il Torino la spuntava quasi sempre, da molti anni a questa parte la Juventus è la classica bestia (bianco) nera per i granata. Basta scorrere il lungo elenco dei precedenti, l'ultimo successo dei granata risale infatti all'ormai remota stagione 1994/95, decise una doppietta di Ruggero Rizzitelli. Fu una stagione indimenticabile per il Toro, vittorioso anche anche all'andata per 3-2 grazie alla doppietta di Rizzitelli, un vero anti Juve....., e alla stoccata vincente di Angloma che sterilizzarono le due reti di Vialli. Da lì per il “Toro” è calato il sipario, nelle successive 15 partite sono arrivati appena 4 pareggi. Da notare anche che i granata non segnano una rete da ben 9 confronti diretti. Incredibile, ma vero... Domenica arriverà l'inversione di tendenza..?
L'ARBITRO A testimoniare la grande importanza della gara anche la designazione; a dirigere il derby sarà il nostro arbitro migliore, quello che ci rappresenterà ai prossimi mondiali. Il bolognese Nicola Rizzoli. Una designazione che non ha certo fatto dispiacere ai supporters granata: fu lui a dirigere l'ultima stracittadina nel quale il Toro ha fatto punti, era il 26 febbraio 2008 finì senza reti. Da quel giorno 5 successi bianconeri con 8 reti fatte dalla Vecchia Signora e nessuna dai granata. In questa stagione il fischietto bolognese ha diretto il Torino nel 2-2 casalingo con il Verona e la Juve nell'unica sconfitta in campionato, il clamoroso 2-4 nella tana della Fiorentina quando i viola annullarono nella ripresa il doppio vantaggio bianconero. Insomma, qualche numero per regalare un sorriso ai tifosi Toro c'è..
I MISTER Pochi lo ricordano, ma la carriere di Antonio e Ventura sono legate alla stessa città, Bari. Nel capoluogo pugliese Conte si impose all'attenzione generale conducendo i galletti nella massima serie salvo lasciare il posto proprio a Ventura, un allenatore che sembrava ormai fuori causa a questi livelli; invece Giampiero confezionò una stagione straordinario seguendo le orme del suo predecessore, un 4-2-4 dall'impronta spiccatamente offensiva. L'anno successivo le cose non andarono altrettanto bene ed arrivò l'esonero che peraltro non valse la salvezza ai pugliesi. Saluti con il curriculum nei derby di Antonio Conte quando giocava: da mastino centrocampista ha disputato 8 edizioni della stracittadina segnando anche una rete; il bilancio però non è certo da tramandare ai posteri: 3 vittorie, altrettanti pareggi e 2 sconfitte. In buona sostanza, gli ultimi 2 ko bianconeri sono avvenuti con lui in campo..... Sarà un indizio......?
