Napoli Fiorentina big match della giornata
La presentazione della partita in Infografica
Reduci dal triste giovedì europeo Napoli e Fiorentina si rituffano in pieno clima campionato. Una partita importante per entrambe le squadre; i partenopei vogliono i tre punti per continuare la rincorsa al secondo posto della Roma mentre per i viola è l'ultima possibilità di alimentare le residue speranze di qualificazione alla prossima Champions League. Il terzo posto, occupato proprio dal Napoli, è infatti distante ben 10 punti.
PRECEDENTI pochi lo ricordano, ma viola e campani si sono affrontate anche in serie B, nella stagione 2003/2004 con una vittoria toscana ed un pareggio, per 2-2. Nella massima serie gli scontri diretti sono invece 129: la Fiorentina conduce per 50 vittorie a 44, 35 sono i pareggi, di cui ben 4 nei 7 confronti più recenti. Anche il bilancio delle reti è dipinto di viola, per 160 bersagli a 130. Una differenza scritta quasi tutta nella ripresa; analizzando infatti le reti segnate a metà gara è avanti il Napoli di un gol.
L'ARBITRO Tocca al parrucchiere di Terni Paolo Tagliavento dirigere la sfida; l'umbro è uno dei nostri arbitri più esperti, contando 277 partite tra i professionisti, di cui ben 153 nelle massima serie. 128 delle quali, il 46,21 %, terminate con il successo della squadra di casa, 77 (27,8 %) in parità, 72 con un colpaccio esterno (25,99) %. Ha arbitrato lo scontro diretto solo in una occasione. Nella stagione 2008/2009; era il 14' settembre, la spuntò il Napoli con una rimonta nella ripresa dopo che Mutu aveva portato avanti i viola. Di Hamsik e Maggio le reti decisive.
La vittoria più larga al “San Paolo” del Napoli è lontanissima nel tempo: per trovarla bisogna risalire agli albori della massima serie, nel 1935/36, con i partenopei che calarono un poker, a zero. Di Rossetti, Sallustro e Busoni, autore di una doppietta, le firme del trionfo. Il blitz viola con più reti risale invece a tempi assai più recente, al 5-2 del campionato 1994/95, in quella che rimane la partita con più reti nella storia del confronto. Una sfida caratterizzata dalle doppietta di Batistusta e del “Condor” Agostini ma anche dalle autoreti di Cruz e Fabio Cannavaro.
I FANTASISTI Dopo un anno e mezzo a livelli stratosferici Borja Valero è ormai uno dei centrocampisti più apprezzati del nostro campionato; vero che segna poca ma regala ordine e geometria ai viola. Rientrato dopo la lunga, e ingiusta squalifica, vuol confezionare un finale di stagione con i fiocchi per volare a Rio con le “Furie Rosse”, iniziando proprio dalla sfida del “San Paolo”. Se Borja sta bene, non è un bel momento per Marek Hamsik. L'esimio incursore dopo l'infortunio non è ancora riuscito a trovare la miglior condizione al punto che non segna da tempo immemorabile. L'ultimo bersaglio risale infatti addirittura a 2 novembre dello scorso anno quando siglò il suo sesto gol stagionale infilando il catanese Andujar. Quasi 5 mesi di digiuno, impensabile per uno con le sue qualità. Se fossimo tifosi viola faremmo i debiti scongiuri.
