Southampton – Arsenal, l’Over 2.5 in lavagna a 2

I “Gunners” segnano a raffica

Scontro diretto con vista Champions al “St. Mary’s Stadium”; si affrontano la rivelazione Southampton e l’Arsenal, entrambe appaiate al quarto posto, l’ultimo utile per accedere alla più importante manifestazione continentale. Due squadre che vivono un ottimo momento: i padroni di casa hanno infatti raccolto 7 punti nei 270’ più recenti, i “Gunners” vinto 4 delle ultime 5. Una delle due serie si interromperà il primo giorno dell’anno, a meno che non esca un improbabile segno X.

FORMAZIONI: tanti assenti in entrambi gli schieramenti; il tecnico dei padroni di casa, Ronald Koeman, è senza Schneiderlin (squalificato), Rodriguez, Gallagher e Cork mentre nei “Gunners” sono out Giroud, fermato dal giudice sportivo, e gli infortunati Ozil, Arteta, Wilshere e Gnabry.

Southampton (4-2-3-1): Forster; Yoshida, Alderweireld, Fonte, Bertrand; Steven Davis, Wanyama; Long, Tadic, Manè; Pellè.

Arsenal (4-2-3-1): Szczesny; Gibbs, Koscielny, Mertesacker, Debuchy; Coquelin, Flamini; Welbeck, Cazorla, Oxlade-Chamberlain; Alexis Sanchez.

MERCATI GOAL: da un paio di mesi a questa parte l’Arsenal è un’autentica macchina da gol, tanto ad aver segnato almeno 3 reti in ben 8 delle ultime 10 partite di campionato. Facilità a segnare che fa nettamente preferire il Goal (1.7) al No Goal (2.05). Considerando invece la solidità del reparto arretrato dei “Saints”, con 15 reti il secondo meno battuto del torneo, è invece arduo districarsi tra Over (2) ed Under 2,5 (1.8). Per una volta, amici cari, la scelta è tutta vostra….

PRECEDENTI: più del doppio i successi dei “Gunners” (39), rispetto a quelli riportati dal Southampton (17) che ha vinto soltanto in uno dei 12 incroci più recenti, nella Coppa di Lega di questa stagione, per 2-1 (13). 21 dei 77 “head to head” si sono invece conclusi in parità. Perfetto equilibrio invece considerando le 33 sfide del “St.Mary’s”: 14 vittorie a testa e 9 pareggi.

Premier League 2013/14, Southampton – Arsenal 2-2 (13). “Saints” avanti dopo 21’ con il difensore Fonte. Nella ripresa tre reti in appena 6’; prima il capovolgimento di fronte “griffato” da Giroud e Cazorla (48’ e 52’), poi, al minuto 54, il definitivo 2-2 di Lallana.