Trasferta a Krasnodar per la capolista CSKA
In un passo falso dei moscoviti sperano Rubin Kazan e Zenit San Pietroburgo
Ci prova la matricola Krasnodar (6) ad interrompere la strabiliante marcia della capolista CSKA (1,53): pensate che i moscoviti hanno vinto le ultime sette gare disputate e ben nove delle ultime dieci. Difficile pensare inciampino al “Kuban Stadium”. In un passo falso della battistrada sperano le inseguitrici. In primis i campioni uscenti dello Zenit San Pietroburgo (1,15), in casa con il pericolante Spartak Nalchik (17). Ma anche il Rubin Kazan (1,85), fresco del bel successo in Champions League a Kiev contro la Dinamo.
Gli uomini di Berdiyev ospitano la rivelazione Anzhi Makhachkala (4), in quello che è il vero big match di giornata. Gioca in casa anche la squadra più in forma, assieme al CSKA, del torneo, la Dinamo Mosca (1,2); i biancocelesti ricevono la matricola Volga Novgorod (13) con l'intenzione di cogliere il quinto successo consecutivo. Impresa davvero alla portata contro una squadra che ha perso quattro delle ultime cinque. Turno interno anche per un'altra squadra della capitale, lo Spartak (1,57) impegnato a domicilio contro il Kuban Krasnodar (5,5) dell'ex genoano Dan Petrescu.
In coda il Rostov (3,3), senza successi da ben sette turni in cui sono arrivati appena due punti, prova a scacciare la crisi in casa contro l'altalenante Lokomotiv Mosca (2,1) ma da segnalare ci sono anche due appassionanti scontri diretti. Si parte con quello tra Tom Tomsk (1,83) e Terek Grozny (4,25) in programma sabato all'ora di pranzo per poi chiudere con il posticipo di lunedì sera tra il fanalino di coda Kryliya Sovetov, reduce da quattro consecutivi ko, e l'Amkar Pern che di partite di fila ne ha perse due.
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