Torino – Genoa, No Goal dietro l’angolo
E’ già uscito in 6 gare interne dei granata
Neanche nel posticipo di Empoli si è interrotta il digiuno dalla vittoria del Torino che dura dal 29 Ottobre. Da quell’1-0 al Parma ben 6 tentativi andati a vuoto, serie nera che Ventura vuol interrompere contro la squadra della sua città, il Genoa. Obiettivo non certo facile, in trasferta i rossoblu volano; nelle 7 trasferte giocate non hanno mai perso conquistando la bellezza di 15 punti, solo la Juve, con 17, ha fatto meglio. E se finisse in parità all’insegna del “meglio due feriti che un morto” ?
FORMAZIONI: poker di assenti nel Toro, oltre allo squalificato Jansson mancano Benassi, Basha e Larrondo. Nel Genoa oltre agli squalificati Perotti e Perin, tra i pali c’è Lamanna, out Kucka e Moandragora.
Torino (3-5-2): Gillet; Maksimovic, Glik, Moretti; Peres, Vives, Gazzi, El Kaddouri, Darmian; Quagliarella, Martinez.
Genoa (4-3-3): Lamanna; Roncaglia, De Maio, Burdisso, Antonelli; Rincon, Bertolacci, Sturari; Iago, Matri, Lestienne
MERCATI GOAL: quando il Torino gioca in casa il No Goal (1.66) è assai probabile; lo si è infatti visto in ben 6 delle 8 gare interne di Quagliarella e compagni. Motivo principale, l’anemia offensiva granata, a segno soltanto 10 volte, solo l’Atalanta ha fatto peggio. Difficoltà a trovare la rete che spinge anche all’Under 2,5 (1.57), giustificato anche dall’assenza nel Genoa del fantasista Perotti.
PRECEDENTI: lievemente avanti il Toro nel computo delle vittorie, per 31 successi a 27. Numerosi anche i segni X, 26, un esito visto in tre dei quattro confronti diretti più recenti. Tra cui l’-1 (6) della passata stagione scritto da El Kaddouri e Biondini. Perfetta parità invece nei 12 incroci in cadetteria: 4 successi a testa ed altrettanti pareggi.
Serie A 2013/2014. Torino – Genoa 2-1 (8.5). Una vittoria incredibile quella granata; il Toro era infatti sotto per il gol di Gilardino fino al 2’ di recupero quando Immobile siglò il pari. Neanche il tempo di imprecare che arrivò anche la rete di Cerci.