Torino – Sampdoria, No Goal, a 1.61, dietro l’angolo
Lo rendono probabile l’anemia granata e la difesa ligure
Incurante delle polemiche sul grigio mercato di riparazione il Torino zitto zitto si è allontanato dalle sabbie mobili della classifica. Grazie al blitz nella Milano nerazzurra i granata vantano adesso ben 7 punti di vantaggio sulla zona retrocessione. Margine che vogliono aumentare battendo la grande sorpresa del torneo, la Sampdoria di Sinisa Mihajlovic. I blucerchiati invece cercano un blitz pesante nella corsa al terzo posto, ormai il vero obiettivo come testimoniato dall’ingente campagna di rafforzamento, arrivo di Samuel Eto’o su tutti.
FORMAZIONI: tutti disponibili nel Torino, con Ventura che si affida al consueto 3-5-2; in attacco accanto a Quagliarella c’è Maxi Lopez. Poker di assenti per Mihajlovic: Mesbah, in Coppa d’Africa, e gli infortunati Muriel, Cacciatore e De Vitis.
Torino (3-5-2): Padelli; Maksimovic, Glik, Moretti; Darmian, Benassi, Gazzi, Farnerud, Molinaro; Maxi Lopez, Quagliarella.
Sampdoria (4-3-1-2): Viviano; De Silvestri, Silvestre, Romagnoli, Regini; Duncan, Palombo, Obiang; Soriano; Okaka, Eder.
MERCATI GOAL: Le statistiche sembrano fatte apposta per ipotizzare un confronto senza troppe emozioni, e reti. Il Torino segna meno di una rete a partita (17 in 20 confronti), terzo peggior attacco del torneo, i liguri hanno incassato appena 18 palloni, solo Juve e Roma hanno fatto meglio. Conclusioni ? Under 2,5 (1.53) davvero dietro l’angolo, lo si è infatti visto nelle 3 più recenti esibizioni blucerchiate, e più No Goal (1.61) che Goal (2.15).
PRECEDENTI: 95 gli incroci nella massima serie disputati finora; negli almanacchi troviamo 28 successi blucerchiati e 32 del Toro che però non la spunta da 9 partite. Dall’1-0 (5.5) siglato dall’ex Corini nel campionato 2007/2008. Il risultato più frequente è però il pareggio, visto 35 volte, buon ultimo il 2-2 (17) della passata stagione. Segnarono Sansone, Immobile, Cerci ed Eder, entrambi su penalty.
Serie A 2013/14, Torino – Sampdoria 0-2 (17). I blucerchiati passarono con Okaka dopo 7’, rete bissata da Gabbiadini nella ripresa (79’).