Milan – Parma, ultima chiamata per Inzaghi

Per salvare la panchina “Pippo” deve vincere

Lo si è visto anche martedì sera in Coppa Italia, il periodo del Milan è assai più nero che …rosso. Il Diavolo infatti non vince da ben 6 gare ufficiali, nelle quali ha rimediato appena due pareggi. Serie nera che ha portato Inzaghi sull’orlo dell’esonero. Per scongiurarlo “Pippo” ha una sola possibilità, battere il fanalino di coda Parma del grande ex Roberto Donadoni. Target ampiamente alla portata dei padroni di casa che però devono far grande attenzione alla disperazione emiliana.

FORMAZIONI: oltre allo squalificato Mexes, ne avrà per 4 turni, nel Milan sono assenti gli infortunati El Shaarawy, De Sciglio, Bonera, Zapata, Bonaventura, Agazzi e De Jong. In casa Parma Donadoni è senza Lila, Ghezzal, Coda, De Ceglie, Jorquera e Biabiany.

Milan (4-3-3): Diego Lopez; Abate, Alex, Rami, Armero; Pioli, Montolivo, Muntari; Honda, Pazzini, Menez.

Parma (4-3-3): Mirante; Cassani, Paletta, Lucarelli, Costa; Mauri, Lodi, Nocerino; Varela, Palladino, Rodriguez.

MERCATI GOAL: se credete nella tradizione e nella forza dei numeri avete le puntate già scritte: il Goal (2) e l’Over 2,5 (1.95), visti rispettivamente negli ultimi 5 e 4 confronti diretti più recenti. Tenendo in gran considerazione anche l’Over 3,5 (3.25), esce sulla ruota di questa sfide da tre gare consecutive, anche in considerazione della fragilità della difesa di Roberto Donadoni, con 43 reti sul groppone la peggiore della Serie A.

PRECEDENTI: Più del doppio i successi del Milan; i rossoneri, grazie anche all’emozionante 5-4 dell’ultimo incrocio, conducono infatti per 24 successi ad 11. 12 sono i pareggi, un esito verificatosi però soltanto in una delle 10 partite più recenti, nell’1-1 (7) del 2012/2013, segnarono El Shaarawy e Galloppa.

Serie A 2013/2014, Milan – Parma 2-4 (151). Il giorno della vendetta per Antonio Cassano, autore di una splendida doppietta. Di Amauri e Biabiany le altre reti emiliane. Per il Milan segnarono Rami e Balotelli, su rigore.