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Derby della Mole: I granata non vincono da quasi 20 anni

Ventura si affida ad Alessio Cerci per interrompere la tradizione negativa


categoria | L'analisi della serie A in Infografica

Storia del confronto Il Torino non vince il derby da tempo immemorabile, l'ultimo squillo granata risale infatti al campionato 1994/95, oltre 18 anni fa. Di Ruggero Rizzitelli la doppietta che stese la Vecchia Signora. Nelle 14 gare successive troviamo 10 successi bianconeri e appena 4 pareggi del Torino. Il più recente è lo 0-0 del 2007/2008. A testimoniare  le difficoltà granata le 8 edizioni senza scardinare la porta bianconera, tanto che l'ultima incornata vincente risale al 2001/2002: fu Cauet a siglare il momentaneo 2-1 poi pareggiato da Maresca in zona Cesarini in un derby passato alla storia per l'esultanza del centrocampista bianconero che mimò l'assalto di un toro. Pessima esibizione che questa stagione gli è costato l'ingaggio con la società di Urbano Cairo. Da ricordare anche il pirotecnico 3-3 dell'andata con il Torino che nei 20' finale recuperò grazie a Cristiano Lucarelli e Ferrante, doppietta per lui, il triplice svantaggio. A rendere ancora più emozionante il confronto il rigore sbagliato da Salas in pieno recupero, causato da una buca scavata da Maspero in prossimità del dischetto.

Marcatori Il bomber più prolifico è l'icona juventina Giampiero Boniperti che ha trafitto i cugini ben 14 volte davanti a Gabetto con 12  (7 in bianconero, 5 in casacca Toro). Sul gradino più basso del podio il primo granata, “Puliciclone” Pulici che negli anni '70 era un incubo per i portiere bianconeri, castigati ben 9 volte. Tra i bomber Toro “Pupi” precede il “gemello” Graziani e Mosso, 5 palloni infilati per entrambi. Tra i protagonisti della stracittadina anche l'attuale presidente della Uefa Michel Platini, per lui 7 centri.  

Come sono lontani i tempi dei “Gemelli del gol” Graziani e Pulici quando il Toro era l'autentico castigamatti  della Vecchia Signora. Nell'ultimo periodo infatti il derby della mole è diventato un autentico tabù per i granata. Che non regalano la gioia più attesa ai caldi supporters della Maratona da oltre 18 anni. Troppi. Ventura proverà ad interrompere la serie nera nel “Lunch Match” di domenica prossima. Sarebbe il modo migliore per coronare un avvio di campionato superiore alle aspettative. Con 8 punti infatti il Toro staziona nella parte sinistra della classifica ed ha scacciato in appena 5 giornate lo scetticismo di tifosi, e media, dopo una campagna acquisti non certo da copertina. Gran parte del merito è di Ventura, bravo a ridisegnare la squadra abbandonando il prediletto 4-2-4 per abbracciare un più concreto 3-5-2.

L'impresa che lo attende è di quelle improbe, ma state certi che il tecnico più esperto della massima serie le proverà tutte per inceppare i meccanismi bianconeri. Magari contando sulla straordinaria vena di Alessio Cerci, mai così determinante e con 5 reti capocannoniere del torneo. Chapeau.
Di fronte ci sarà una squadra che non sembra al meglio della forma. Lo dicono l'inatteso pareggio di Copenaghen e gli stentati successi contro le cugine veronesi Chievo ed Hellas. A distogliere l'attenzione bianconera dal derby anche l'imminente sfida Champions con il Galatasaray di mercoledì sera, fondamentale nella corsa agli ottavi di finale. In sostanza il pronostico è ovviamente, per valore della rosa e tradizione, pitturato di bianconero, ma se il Toro, e Cerci....., offrono il loro volto migliore può davvero scapparci la sorpresona.....


L'arbitro. Con Silvio Mazzoleni, non esistono pareggi per il Toro, e la Juve paga una sola sconfitta. Tre espulsi a carico del Toro e uno invece per la Juventus nei precedenti da lui diretti. Nel suo score c'è una media di circa un rigore e un espulso ogni tre partite. Il segno 1 nelle sue partite, esce percentualmente meno della media della serie A.Questa stagione è al suo terzo arbitraggio in serie A e ha assegnato un rigore alla 2° giornata.


Probabili schieramenti Ventura non deroga dal 3-5-2 che tante soddisfazioni gli ha dato in questo avvio di torneo. In avanti ancora assente l'infortunato Larrondo, lo rileva Meggiorini. A centrocampo occhi puntati sul grande ex di turno Matteo Brighi. In casa Juventus Conte in previsione dello scontro con il Galatasaray fa rifiatare Andrea Pirlo, dentro Marchisio, match winner delle ultime due edizione del derby.

Torino (3-5-2): Padelli; Glik, Bovo, Moretti; Darmian, Brighi, Vives, El Kaddouri, D’Ambrosio; Cerci, Meggiorini.

Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Vidal, Pogba, Marchisio, Asamoah; Tevez, Vucinic.

(Pubblicato il 27/09/2013 da Football | 0 Commenti )
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