
Juventus-Milan, una sfida tra due grandi in difficoltÃ
Sulle spalle due pareggi poco convincenti in coppa
C'è una Diavolo di rossonero vestito che rincorre una zebra. Juve – Milan, una delle grandi classiche del nostro calcio. Due squadre che, lo si è visto anche in Champions, non sono ancora al top del loro rendimento. Ma se la Juve ha limitato i danni in classifica, il Milan è già lontano 10 punti dalla vetta. Allegri lo sa bene, per non abbandonare sogni di gloria serve un risultato positivo a Torino. Andiamo a caccia di curiosità. I numeri ci dicono che segnano allo stesso modo nel primo e nel secondo tempo. Il primo quarto dopo il primo tempo è quello dove la Juve rende di più, quello del Milan è invece l'ultimo quarto di gioco.
L'ARBITRO La designazione non avrà certo fatto piacere ai tifosi rossoneri. Rocchi ha già diretto la supersfida in due occasioni, entrambe vinte dalla Juve. Nel 2007/2008 i bianconeri la spuntarono per 3-2, due anni dopo espugnarono il “Meazza” grazie ai bersagli di Quagliarella e del Piero che resero vano il sigillo del grande ex Ibrahimovic. E siccome c'è il famoso detto “non c'è due senza tre”, i milanisti sono autorizzati a fare i debiti scongiuri.
Anche Rocchi è un arbitro dal cartellino rosso molto facile, su 146 partite in serie A ben 71 espulsioni, in pratica una volta su due. Anche questa stagione non si smentisce, 3 arbitraggi e 2 espulsioni. 13 rigori su 55 assegnati in serie A sono stati fischiati durante le partit di Milan (7) e Juventus (4), che hanno subito a loro volta un solo rigore al passivo.
GLI ALLENATORI Nell'immaginario collettivo Conte ed Allegri sono ormai legati ai colori rossoneri e bianconeri. Ma solo i più esperti sanno che il loro primo incrocio è avvenuto alla guida di due provinciali, il Cagliari e l'Atalanta. Era il primo novembre del 2009, Conte aveva da poco sostituito Gregucci alla guida degli orobici ed al “Sant'Elia” prese una scoppola mica da ridere: un secco 3-0 griffato dalle reti di Nenè e Matri. Pari il numero di vittorie nei loro confronti diretti ma a dire il vero Allegri marca una vittoria in più contro la Juve con in panchina Alessio. In quel periodo Conte era squalificato ma in verità quella era pur sempre la sua Juventus.