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PreMatch Fiorentina-Juventus

'Viola' contro 'Gobbi'


categoria | L'analisi della serie A in Infografica

Saranno in 40.000 a spingere la viola oltre l'ostacolo. Un ostacolo tutto dipinto del bianconeri della Juve, la squadra più odiata dalla tifoseria gigliata. Una partita fondamentale per il proseguo del torneo delle due squadre.

Perchè 'gobbo'?

La parola può derivare dal dialetto piemontese, in effetti, la Juventus è anche soprannominata "la vecchia signora" e, in dialetto piemontese, "donna anziana" si dice "Goeba", da cui potrebbe quindi nascere la parola gobbo. Ma è molto più probabile che l'origine risalga fin dalla fondazione del club e precisamente alle prime maglie della Juventus, di colore rosa, che provenivano da uno stabilmento inglese e avevano i colletti insolitamente alti e leggeri e inoltre, erano particolarmente larghe, poiché realizzate con le misure inglesi e, durante la corsa dei giocatori in campo, creavano un "effetto gobba" all'altezza della schiena.
Inutile dire che i tifosi del ciuccio napoletano, scaramantici per eccellenza, fanno le corna sia al colore viola che ai gobbi.

Da tanto, troppo tempo, la sfida con la Vecchia Signora è diventata un tabù per la Viola. A Firenze I toscani infatti non battono la Juve da ben 15 anni. Era il 13 dicembre 1998, c'erano ancora le compiante lire, fu “Re Leone” Batistuta a far esplodere la curva Fiesole. Da quel giorno ben 11 partite senza lo straccio di un successo, con il pessimo bilancio di 7 pareggi e 4 vittorie bianconere. Tra cui l'umiliante 5-0 di due stagioni fa, in quella che fu il successo più largo di Madama al “Franchi” nella storia del confronto.

A leggere le statistiche di Rizzoli quando dirige lo scontro tra viola e bianconeri il risulato è già scritto, un pareggio per 1-1. Si è verificato a Firenze nella stagione 2007/2008, reti di Iaquinta e Mutu su rigore, e a Torino due anni dopo, scritto da Vargas ed Amauri. Da notare che il fischietto di Bologna ha arbitrato la Vecchia Signora anche in cadetteria; con Arezzo, guardacaso allora allenato da Antonio Conte, e Napoli.

I colori bianconeri sono assai indigesti a Vincenzo Montella: nella sua breve carriera di allenatore l'“Aeroplanino” è a secco di successi contro due sole squadre: la Roma e la Juventus. Contro la quale non ha fatto certo scintille neanche da calciatore; per lui, bomber di razza, soltanto 3 reti in 17 incroci con i bianconeri. Anche se va detto che l'ultimo di questi, nel 2-2 a Torino del 2000/01, regalò di fatto ai giallorossi il terzo scudetto. Antonio Conte invece da calciatore ha affrontato i viola in 11 occasioni segnando due reti, entrambe infilate a Francesco Toldo.


(Pubblicato il 18/10/2013 da Football | 0 Commenti )
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