
Il big match della giornata
In Infografica la presentazione della partita
Ora la partita si gioca per determinare chi sarà davvero in questa stagione l'antagonista della Lupa. Se la Roma vola, Juventus e Napoli non sono certo da meno. Lo dice il bilancio del primo scorcio di campionato: 9 vittorie, 1 pari ed una sola sconfitta per entrambe. Cammino esaltante passato in secondo piano per le mirabilie giallorosse. Domenica sera bianconeri e partenopei si affrontano in uno scontro diretto con vista scudetto; non prendete impegni, ci sarà da divertirsi allo “Juventus Stadium”.
La trasferta all'ombra della Mole Antonelliana è per il Napoli un autentico tabù, appena 7 vittorie in 69 viaggi. Un trend che si è accentuato dagli anni '90 in poi. Prendendo infatti in esame le ultime 16 gare disputate notiamo che il “Ciuccio” partenopeo l'ha spuntata in una sola occasione, nella stagione 2009/2010. Fu un pirotecnico 3-2 per i campani, straordinari nel ribaltare grazie alla doppietta di Hamsik e al bersaglio di Datolo, il doppio vantaggio bianconero siglato da Trezeguet e Giovinco. Per trovare un altro successo del Napoli bisogna addirittura risalire al campionato 1988/89; anche allora fu una partita ricca di reti: i campani vinsero per 5-3. Di Carnevale, Renica e Careca, autore di una fantastica tripletta, le griffe nobili di quel successo.
Dopo la parentisi per i mondiali Under 17 (ha diretto la semifinale tra Argentina e Messico) Gianluca Rocchi torna in serie A. Lo fa arbitrando l'attesissimo scontro diretto tra Juventus e Napoli. Per l'esperto arbitro di Firenze sarà la direzione numero 298 in carriera, la 148 nella massima serie. Un arbitro di grande personalità, lo dicono i rigori decretati ed i cartellino rossi estratti, rispettivamente 99 e 119. Una media che aumenta a dismisura analizzando solo le gare in serie A, con 55 penalty e 72 espulsioni. Benchè sia uno dei fischietti più esperti ed abbia già diretto per 21 volte la Vecchia Signora e 18 i Partenopei, sarà il primo Juventus – Napoli della sua decennale carriera.
Se cercate due centrocampisti con il vizietto del gol, beh domenica sera puntate il navigatore sullo “Juventus Stadium”. Per rendersene conto basta scorrere le cifre di Vidal ed Hamsik: il cileno ha segnato 22 reti in 75 gare, quasi uno ogni 3 partite; ancor meglio ha fatto lo slovacco dalla caratteristica cresta. Sono 67, in 229 presenze, i bersagli in serie A del talento di Bansa Bystrica. Tutto parlano della sfida tra i bomber argentini Tevez ed Higuain, e se invece la supersfida la decidessero proprio questi esimi incursori...?