
Hellas Verona-Napoli
Nord e Sud in Infografica
Si gioca al "Bentegodi" la partita più attesa della domenica pomeriggio quella che oppone il Napoli terzo in classifica alla grande rivelazione stagionale, quel Verona che da matricola viaggia nelle altissime sfere della graduatoria.
I PRECEDENTI Anche limitando il confronto soltanto alle 44 partite nella massima serie il Napoli è nettamente avanti. Gli almanacchi ci raccontano infatti di 21 successi partenopei, 11 scaligeri e 12 pareggi. Un esito che però è davvero lontano nel tempo: risale infatti alla remota stagione 1987/88, segnarono sua maestà Maradona e l'onesto gregario Galia. Da quel giorno di segni X manco l'ombra: nelle successive 10 gare troviamo 8 successi del Ciuccio ed appena 2 squilli veneti. Differenza che si apprezza anche analizzando le reti segnate: i campani conducono per 63 bersagli a 35. La partita con il maggior scarto risale al campionato 1957/58, un 6-0 per il Napoli. Le griffe del set vincente furono di: Di Giacomo, tripletta per il centravanti, Novelli, autore di una bella doppietta, e il veneto Franchini.
L'ARBITRO A dirigere la sentita sfida c'è uno degli arbitri emergenti del nostro calcio, Daniele Doveri della sezione arbitrale di Roma1, ma toscano di nascita. E' nato infatti in provincia di Pisa, a Volterra. Un direttore di gara dalla spiccata vocazione "interna"; non lo diciamo noi, ce lo raccontano le cifre della sua ancor giovane carriera. Le squadre di casa hanno infatti vinto oltre il 50 % delle 146 da lui dirette, una percentuale che addirittura aumenta analizzando esclusivamente le 48 direzioni nell'elite del nostro calcio. Delle quali ben 25 terminate con il segno 1. I tifosi partenopei sono autorizzati a fare i debiti scongiuri.....
IL CONFRONTO TRA I BOMBER Alzi la mano, senza mentire, chi avrebbe immaginato a quasi metà stagione di trovare Luca e Gonzalo appaiati nelle altissime sfere della classifica marcatori. Toni era arrivato nella città di Giulietta e Romeo quasi in sordina, sembrava l'ultima tappa di una carriera gloriosa ed invece ecco l'exploit; così roboante da far parlare di lui in chiave mondiale. E' proprio il lungo attaccante emiliano l'incubo della retroguardia, non certo munita, partenopea. anche in considerazione che al buon Luca l'azzurro napoletano fa lo stesso effetto di un rosso al Toro. Sono già 5 le reti rifilate ai campani, in appena 10 gare: 2 con la maglia del Palermo, una con quella del Vicenza, 2 indossando la casacca del Treviso. In partite sempre vinte dalla squadra in cui militava. Insomma se Toni segna la sua squadra vince. Sarà così anche domenica ? Lo sapremo a metà pomeriggio....